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metodo dozzine roulette Discusso oggi 27 giugno in Consiglio di Stato il ricorso presentato dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi contro l'ordinanza del Tar del Lazio che, fissando al 19 novembre 2019 la discussione nel merito, aveva concesso la sospensiva della delibera dell'allora sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, che disponeva la messa in mobilità di oltre 80 dipendenti del Comune. La procura sostiene che Rollandin non poteva farsi garante della roussian roulettecasa da gioco per conto della Regione in assenza di provvedimento della giunta o del Consiglio Valle.Nella delibera con cui il commissario aveva stabilito di ricorrere al Consiglio di Stato si considerava che "il mantenimento in servizio dei dipendenti comunali per effetto della sospensiva concessa dal Tar del Lazio incide sensibilmente sulla gestione economica del Comune, rappresentando la principale voce di spesa che impedisce a oggi di approvare un bilancio in utile" e che "a tutela degli equilibri finanziari del Comune non si possa non impugnare avanti al Consiglio di Stato la suddetta ordinanza del Tar Lazio".casino adriaticLa decisione del Consiglio di Stato è attesa presumibilmente per domani, ma potrebbe volerci anche qualche giorno in più, nel qual caso si andrebbe a finire alla prossima settimana. Come si legge sull'Ansa della Valle d'Aosta, la Regione, parte civile, ha chiesto il risarcimento dei danni morali.casino bank account

raked hand poker Discusso oggi 27 giugno in Consiglio di Stato il ricorso presentato dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi contro l'ordinanza del Tar del Lazio che, fissando al 19 novembre 2019 la discussione nel merito, aveva concesso la sospensiva della delibera dell'allora sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi, che disponeva la messa in mobilità di oltre 80 dipendenti del Comune. Il pm Luca Ceccanti ha chiesto la condanna a due anni di reclusione per l'ex governatore della Regione Valle d'Aosta Augusto Rollandin, imputato per abuso d'ufficio continuato e aggravato nel processo con rito abbreviato sulle lettere di patronage che, da governatore, inviò nella primavera del 2014 a tre banche creditrici per 19 milioni di euro (Bccv per 4 mln, Passadore per 5 mln, Popolare di Sondrio per 10 mln) della Casinò de la Vallée Spa, che già allora era in crisi. Con quelle missive l'allora governatore aveva provocato "un ingiusto vantaggio patrimoniale" alla Casinò de la Vallée spa e "un danno patrimoniale" alla Regione, "consistito nell'assunzione di una garanzia complessiva di 19 milioni di euro". Il previsto vertice a tre di ieri 26 giugno tra l'amministratore unico Filippo Rolando, il collagio dei sindaci e gli avvocati ha infatti consentito di far ripartire il dialogo sulla riproposizione del bilancio e di trovare l'accordo su diversi punti, in attesa di proseguire lungo questo percorso.I giudiciaccolgono dunque l'appello e, "per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata", respingono "l'istanza cautelare proposta in primo grado".casino royale 1967 screenplay

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